Riunioni produttive: inizia al meglio con i giusti metodi di riscaldamento

Riunioni produttive: inizia al meglio con i giusti metodi di riscaldamento

Una riunione di successo non inizia solo con l’ordine del giorno, ma anche con il giusto riscaldamento, perché è importante motivare il team fin dall’inizio e far sì che si concentri sull’obiettivo comune.
Un riscaldamento ben studiato può aiutare ad aumentare l’energia nella stanza, a focalizzare l’attenzione dei partecipanti e a creare un’atmosfera di fiducia.
Ti mostriamo metodi di riscaldamento creativi ed efficaci che possono gettare le basi per riunioni produttive e stimolanti.

1. Turno di check-in

Lo scopo del check-in è quello di dare ai partecipanti l’opportunità di esprimere brevemente il loro stato d’animo o i loro pensieri.
Questo non solo rafforza il legame personale all’interno del team, ma crea anche un’atmosfera di apertura e fiducia che favorisce il resto della riunione.
Tutti i membri del team hanno l’opportunità di sentirsi ascoltati e visti, il che favorisce la collaborazione e il dialogo durante la riunione.
Il check-in è utile anche per valutare la temperatura emotiva della stanza e per assicurarsi che tutti siano mentalmente pronti a concentrarsi sulla riunione.
Questo metodo funziona particolarmente bene quando c’è un rapporto di fiducia tra i partecipanti e tutti possono parlare apertamente.

Ecco come funziona il giro di check-in:

All’inizio della riunione, ai partecipanti viene chiesto di descrivere in poche frasi come si sentono o cosa hanno in mente al momento.
La domanda può essere del tipo: “Come ti senti oggi?” o “Come ti senti all’inizio di questa riunione?”.
Le risposte devono essere brevi e concise, in modo che tutti abbiano la possibilità di esprimersi senza perdere troppo tempo.
Altre domande che puoi fare durante il check-in sono: quali sono le priorità dei partecipanti oggi o cosa si aspettano dalla riunione.
A seconda del team, può anche essere utile chiedere lo stato d’animo attuale in modo più visivo, ad esempio con la domanda “Com’è il tempo oggi?”. In questo modo, i partecipanti non sono costretti a parlare direttamente di questioni private.

2. Domande per rompere il ghiaccio

Lo scopo delle domande per rompere il ghiaccio è quello di creare un’atmosfera rilassata e informale in cui i partecipanti possano rilassarsi e parlare più facilmente tra loro.
Le domande per rompere il ghiaccio incoraggiano il dialogo personale e aiutano a rompere le barriere, soprattutto se i partecipanti non si conoscono ancora bene o se la riunione si svolge in un contesto più formale.
Le domande possono essere utilizzate in modo flessibile e possono essere adattate al gruppo o al contesto di riferimento.
Di solito richiedono solo pochi minuti, ma hanno un grande impatto: i partecipanti si sentono più rilassati, si aprono più facilmente e sono pronti ad avviare un dialogo costruttivo.

Ecco come funzionano le domande rompighiaccio:

Al gruppo viene posta una domanda aperta e innocua.
La domanda deve essere scelta in modo che sia facile da rispondere, ma che lasci spazio alla creatività e alla personalità.
I partecipanti rispondono uno dopo l’altro, il che spesso porta a conversazioni interessanti e talvolta inaspettate.

Domande di esempio:

  • Qual era il lavoro dei tuoi sogni da bambino?
  • Qual è il tuo superpotere personale e la tua kryptonite?
  • Se potessi scegliere un superpotere, quale sarebbe e perché?
  • Qual è stato il momento più importante della tua ultima settimana?
  • Se potessi vivere in qualsiasi parte del mondo, dove sarebbe?
  • Quale destinazione è in cima alla tua lista dei desideri e perché?

3. Unità di attivazione breve

La breve sessione di attivazione è un metodo per aumentare l’energia dei partecipanti e per affinare la loro concentrazione prima dell’inizio del contenuto della riunione.
L’obiettivo di questo metodo è ridurre la stanchezza fisica e mentale, migliorare la concentrazione e spostare i partecipanti da una mentalità passiva a una attiva.
Semplici esercizi aiutano a risvegliare il corpo, a favorire la circolazione sanguigna e a concentrare la mente sui compiti da svolgere.
Una breve sessione di attivazione può essere particolarmente utile se la riunione si svolge al mattino presto, se inizia dopo una lunga pausa o se i partecipanti sono appena usciti da un’altra attività, magari faticosa.

Ecco come funziona l’unità di attivazione breve:

Il facilitatore conduce un breve e semplice esercizio che attiva i partecipanti sia fisicamente che mentalmente.
Può includere movimenti, tecniche di respirazione o esercizi mentali; gli esercizi devono essere facili da eseguire per tutti i partecipanti.
La sessione di solito dura solo pochi minuti e può essere svolta sia in piedi che seduti.
Alcuni esempi di sessioni di attivazione sono

  • Stretching: semplice stretching di braccia, spalle e collo per alleviare la tensione e favorire la circolazione sanguigna.
  • Posa di potenza: un breve esercizio in cui i partecipanti assumono una posizione di forza per uno o due minuti (ad esempio in piedi con le gambe divaricate, le mani sui fianchi) per aumentare la fiducia in se stessi e l’energia.
  • Esercizi di respirazione: Un breve esercizio di respirazione in cui i partecipanti inspirano ed espirano profondamente per liberare la mente e centrarsi.

4. Esercizio creativo

L’esercizio creativo è un metodo per stimolare la creatività e il pensiero fuori dagli schemi dei partecipanti.
Lo scopo di questo metodo è quello di aprire la mente, stimolare i processi di pensiero e creare un’atmosfera creativa che possa portare a idee e soluzioni innovative.
Un esercizio creativo aiuta i partecipanti a liberarsi da schemi di pensiero bloccati e ad acquisire nuove prospettive, il che è particolarmente utile nelle riunioni finalizzate alla risoluzione di problemi o alla pianificazione strategica.

Ecco come funziona l’esercizio creativo:

Il facilitatore conduce un esercizio creativo, come un brainstorming, attività di improvvisazione o giochi di associazione.
È importante che i compiti siano semplici e divertenti, in modo che i partecipanti si avvicinino al pensiero creativo in modo giocoso.
Alcuni esempi di esercizi di questo tipo sono

  • Brainstorming con un tocco di novità: invece di cercare una soluzione diretta a un problema, ai partecipanti viene chiesto di proporre idee assurde o estremamente non convenzionali.
    In seguito, si cerca di capire come queste idee possano essere realizzabili o ispirate.
  • Associazione di parole: un partecipante nomina una parola e gli altri, a turno, nominano le prime parole che gli vengono in mente.
    L’obiettivo è quello di reagire in modo rapido e intuitivo senza pensare troppo a lungo.
  • Mappatura mentale: i partecipanti lavorano insieme per creare una mappa mentale su un argomento specifico, raccogliendo vari aspetti e idee su un grande foglio di carta o in formato digitale.
    Questo aiuta a organizzare visivamente le idee e a riconoscere nuovi collegamenti.

5. Recensioni positive

Le recensioni positive sono un metodo per migliorare l’umore del team e promuovere un sentimento di apprezzamento e di condivisione dei successi.
L’obiettivo di questo metodo è quello di concentrare i partecipanti sulle esperienze positive e sui successi ottenuti, in modo da creare un’atmosfera ottimista e motivata per la riunione.
La condivisione di esperienze positive aumenta la fiducia in se stessi e rafforza lo spirito di squadra, il che può portare a una migliore collaborazione e a una maggiore produttività.

Ecco come funziona il metodo:

A ogni partecipante viene chiesto di condividere brevemente con il gruppo un successo, un momento saliente o un evento positivo avvenuto dopo l’ultima riunione.
Potrebbe trattarsi di un successo professionale, di una collaborazione di squadra o di un’esperienza personale che porta energia positiva al gruppo.
Le risposte devono essere brevi e concise in modo che tutti abbiano la possibilità di contribuire.

6. Contare

Il metodo del conteggio è un esercizio semplice ma efficace per promuovere la concentrazione e il senso di solidarietà all’interno di un gruppo.
Lo scopo di questo metodo è armonizzare i partecipanti, focalizzare l’attenzione e rafforzare il lavoro di squadra.
L’esercizio richiede che tutti i partecipanti siano consapevoli e presenti, il che crea una buona base per una riunione mirata ed efficace.

Ecco come funziona il metodo:

Il gruppo si dispone in cerchio o si siede insieme e il compito è quello di contare insieme da 1 a un certo numero (ad esempio 20).
Ogni persona può dire un solo numero alla volta.
Tuttavia, non c’è un ordine prestabilito su chi parla quando, quindi i partecipanti devono reagire spontaneamente.
La parte difficile è che nessuno può parlare contemporaneamente.
Se due persone dicono un numero contemporaneamente o se c’è una pausa più lunga, il gruppo ricomincia da 1. L’esercizio richiede quindi un alto grado di attenzione e sincronizza il team in modo naturale.
Il racconto con una sola parola funziona in modo simile: al team viene chiesto di raccontare una storia, ma ogni persona contribuisce con una sola parola alla volta.

Suggerimenti per l’implementazione dei metodi

Con tutti questi esercizi, è importante che il moderatore si assicuri che non durino troppo a lungo.
Dieci o quindici minuti dovrebbero essere sufficienti nella maggior parte dei casi, in modo che ci sia abbastanza tempo per la riunione vera e propria e che l’argomento principale della riunione non passi inavvertitamente in secondo piano.
Un riscaldamento troppo lungo può anche portare i partecipanti a spazientirsi o a perdere l’attenzione.
Una volta completato con successo un esercizio, è opportuno provare un esercizio diverso o una nuova variante durante la riunione successiva.
In questo modo si evita la noia e si motivano i partecipanti ogni volta.
È anche importante adattare il riscaldamento al gruppo e al contesto della riunione.
Mentre alcuni esercizi possono essere svolti bene da gruppi che non si conoscono ancora, altri sono più adatti a team che già si conoscono.
Inoltre, gli esercizi interattivi possono essere difficili da realizzare in gruppi numerosi, per cui sono più adatti a team più piccoli.
Il metodo deve anche essere adattato al team in questione o alla dinamica del team stesso.
Ad esempio, ci possono essere membri del team che non amano parlare di questioni private o che non sono in grado di partecipare a brevi sessioni di attivazione.
È anche importante considerare la composizione del team, dove potrebbero esserci diversi livelli gerarchici o relazioni importanti che potrebbero influenzare il riscaldamento.
Anche il contesto della riunione è importante.
È quindi opportuno pensare in anticipo a ciò che si vuole ottenere con il riscaldamento.
Ad esempio, l’obiettivo è creare un’atmosfera positiva, vuoi favorire la concentrazione dei partecipanti prima di una lunga e intensa riunione strategica o vuoi preparare il team al lavoro creativo?
Allora scegli gli esercizi più adatti.

Conclusione

Un riscaldamento ben studiato è un elemento fondamentale per il successo delle riunioni.
Assicura che tutti i partecipanti siano motivati e concentrati fin dall’inizio, migliorando la collaborazione e promuovendo soluzioni creative.
Scegliendo i metodi giusti e adattandoli alle esigenze del gruppo, puoi gettare le basi per una riunione produttiva e stimolante.

Il software gestionale myPARM CorporateNavigator può aiutare a rendere questi warm-up e le successive riunioni ancora più efficienti.
Il software fornisce ai manager la visione d’insieme di cui hanno bisogno per strutturare chiaramente l’ordine del giorno della riunione e li aiuta a registrare i risultati e a tradurli in attività successive.
In questo modo si garantisce che i risultati della riunione vengano messi in pratica a lungo termine.

Per saperne di più sul software di gestione strategica myPARM CorporateNavigator:

Volete conoscere myPARM CorporateNavigator in una demo? Allora fissate subito un appuntamento con noi!

Your registration could not be saved. Please try again.
Your subscription was successful. Please check your mailbox and confirm your registration.
Newsletter
Subscribe to our monthly newsletter and stay informed about Parm AG products, news, trends in project management as well as offers and events.